''Questa è l'ultima puntata, la prima
delle finali cinque che andranno in onda. Avete letto che ho
dato le dimissioni e lascerò la conduzione di questo programma
ma finiremo la stagione arrivando fino a fine giugno come da
accordi presi con l'azienda''. Lo dice Lucia Annunziata
nell'anteprima al Tg3 lanciando ''l'ultima'' puntata di Mezz'ora
in +, ovvero la prima dopo la sua lettera di "dimissioni
irrevocabili" in cui ha spiegato di non condividere ''nulla
dell'operato dell'attuale governo, ne' sui contenuti, ne' sui
metodi. In particolare non condivido le modalita'
dell'intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza e' da
parte mia un atto di
serieta' nei confronti dell'azienda che vi apprestare a
governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione
dunque", aveva scritto.
Il programma si concluderà su Raitre a fine stagione,
domenica 25 giugno come era previsto. Rimane invece ancora da
trovare l'accordo per l'anno di contratto 2023-2024 che ancora
lega Lucia Annunziata alla Rai.
Oggi parte la puntata con il commovente intervento del
direttore della Cooperativa di braccianti agricoli Cab Ter.Ra
Lino Bacchilega, anche Annunziata si commuove con il suo
interlocutore.
Segue la lunga intervista all'ex Procuratore Nazionale Antimafia
Pietro Grasso, condotta insieme al giornalista del Corriere
della Sera Giovanni Bianconi, il presidente della Regione
Liguria Giovanni Toti, l'ex ministro per gli Affari Europei Enzo
Amendola ''in perfetta par condicio'', sottolinea Annunziata che
conclude l'approfondimento sul Pnrr dicendo: ''possiamo fare
altre sei puntate, anzi un format a parte, anzi no io ne ho solo
quattro di puntate conclusa questa''. Infine il politologo della
Johns Hopkins University Yascha Mounk, gli inviati Rai Lucia
Goracci e Sergio Paini. ''Ricordatevi ci sono ancora quattro
puntate di questo ciclo, state con noi'', conclude la puntata la
giornalista.
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