/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scala: striscioni pro Gaza a fine prova concerto di Natale

Scala: striscioni pro Gaza a fine prova concerto di Natale

Flash mob anche con la bandiera palestinese 'stop bombing'

MILANO, 23 dicembre 2023, 19:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

''Stop bombing Gaza' e 'Stop genocidio a Gaza' sono i due striscioni srotolati, insieme a una bandiera della pace, da alcuni spettatori dei palchi alla fine della prova del concerto di Natale diretto da Daniel Harding alla Scala, in programma questa sera.
    La prova si è svolta normalmente, poi al termine sono stati mostrati gli striscioni ed è stato urlato un appello alla pace, dicendo "Basta bombe, basta armamenti nel mondo'.
    In questo momento ci sono bombe che stanno colpendo nel mondo a Gaza come in Ucraina, come in Chad come in Congo come in Etiopia e allora basta bombe e basta armamenti nel mondo" è il grido, applaudito, che si è sentito alla fine del concerto mentre qualcuno in platea ha mostrato la bandiera palestinese.
    Si è trattato di un "flash mob nato dal passaparola all'ultimo momento" ha spiegato Franco, uno dei partecipanti, in tutto una ventina che si sono poi ritrovati alla fine in piazza Scala.
    "Nessuno ci ha identificato e siamo stati anche applauditi - ha aggiunto Franco - siamo compagni misti, non è una associazione o organizzazione. Partecipiamo alle manifestazioni del sabato" pro Palestina "e fra noi ci chiedevamo se c'era il modo di essere più visibili". Da qui è nata l'idea del flash mob scaligero a cui potrebbero seguirne altri. "Stiamo valutando" ha concluso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza