Una rivoluzione a 33 giri si fa
sempre più largo nel mercato discografico: il vinile è ormai una
presenza rilevante, unico segmento del fisico in costante
crescita nell'ultimo decennio e non più solo nicchia per
nostalgici. I dati parlano chiaro: nel 2016 il vinile valeva il
6% delle vendite, in crescita del 52% rispetto all'anno
precedente; già nel primo semestre del 2017 la quota ha toccato
il 9%, con un giro d'affari da oltre 5 milioni di euro in
crescita del 44% rispetto allo stesso periodo del 2016, di
fronte al calo generale del settore fisico (-17%). Visto il
trend, la scelta di Fimi di dedicare al classico disco nero una
classifica a sé stante è sempre più in linea con le abitudini
degli amanti della musica.
"Ormai il vinile - dice Paolo Maiorino, responsabile catalogo
e progetti speciali di Sony - non è più una nicchia, comincia a
diventare una parte sensibile del mercato e potrebbe rallentare
la decrescita del fisico. Rimasterizzare in questo modo è quel
valore aggiunto che fa la differenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA