/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Abruzzese, non credo ne usciremo migliori

Abruzzese, non credo ne usciremo migliori

Sociologo, da solidarietà obbligata a conflittualità scatenata

ROMA, 06 aprile 2020, 14:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Molti dicono che da questa esperienza usciremo migliori. Io ci credo di meno. In passato una volta finita l' emergenza si è sempre tornati al comportamento ordinario. Se così fosse anche stavolta, si passerà dalla solidarietà obbligata alla conflittualità scatenata". Il sociologo Alberto Abruzzese, una vita dedicata allo studio dei processi culturali e della comunicazione, riflette sulla crisi planetaria scatenata dal coronavirus prefigurando un "dopo" carico di problemi e di incognite. Che tipo di cambiamenti c'è da aspettarsi? "Le abitudini sono la dimensione che si trasforma più lentamente. Ora l' attenzione è puntata sulla ricerca della soluzione, la paura riguarda il corpo e il rischio di morire. Poi il problema sarà la sopravvivenza in un ambiente sociale ingiusto e crudele. Ci sarà un gran caos, una crisi economica tremenda, una conflittualità moltiplicata tra lobbies, ceti e fazioni''.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza