Dal cibo alla politica, ai corpi,
all'insegnamento, alla vita a Roma e a Torino. E' un Alessandro
Baricco a tutto tondo quello lo scrittore che ha dialogato con
il giornalista Matteo Caccia, per la prima volta in pubblico
dopo il secondo intervento al midollo fatto ad agosto per una
grave forma di leucemia che lo ha colpito.
L'evento a Roma è la seconda tappa di Wild Baricco Live, il
podcast pubblicato dal sito Il Post lo scorso 8 dicembre.
"Faccio la vita che mi piace - ha detto alla fine della
conversazione il 65enne Baricco - nei limiti di quello che il
mio corpo mi consente di fare in questo momento, faccio
veramente in questo momento la vita che mi piace fare. Sono un
uomo molto fortunato, molto privilegiato e molto felice". Il
rapporto con i figli è una parte importante della conversazione,
il figlio di 22 anni e quello di 17 e le loro diverse visioni
del futuro. "Non sono preoccupato per i figli, sono molto più
preoccupati loro per questo pianeta, anzi sono io che cerco di
essere costruttivo ottimista, insomma anni '90. Certo quando il
più grande ragiona sul mondo che gli abbiamo consegnato, fa
male".
Baricco, che si è sposato il 16 dicembre a Moncalieri con la
pianista Gloria Campaner, ha in libreria dal 7 novembre il nuovo
romanzo, il western Abel (Feltrinelli).
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