VINCENZO GUARRACINO 'RONCORONI.
RICORDANDO I MAESTRI, GLI ALLIEVI, I COLLEGHI, GLI AMORI' (NEW
PRESS ED.,133 PAGINE, 14 EURO).
Se esistesse uno 'stile Roncoroni', potrebbe essere quello
che gli antichi avrebbero definito una inesausta 'curiositas',
parola latina per indicare un'attitudine molto particolare,
fatta insieme di desiderio di conoscenza, disponibilità ad ogni
tipo di esperienza. A due anni dalla sua morte esce una
biografia di Federico Roncoroni, scrittore, saggista e
soprattutto appassionato autore di testi scolastici per la
Mondadori, come Grammatica essenziale della lingua italiana e
Testo e contesto, sui quali hanno studiato generazioni di
studenti. Autore del libro, Roncoroni. Ricordando i Maestri, gli
allievi, i colleghi, gli amori, il critico letterario Vincenzo
Guarracino, suo grande amico dagli anni della giovinezza oltre
che collega nel periodo in cui entrambi insegnarono. "Per me era
un amico fraterno e nei mesi prima di morire, quando era già
molto malato, mi disse che sarebbe stato molto contento se io
avessi scritto un libro con la sua storia - spiega Guarracino,
grande appassionato di poesia ed esperto di Leopardi. Presentato
a Como, dove Ronconi era nato nel 1944, nell'ambito della
manifestazione Parolario, il libro ripercorre il tragitto
dell'esperienza roncoroniana, i suoi molteplici interessi,
l'amicizia con lo scrittore Piero Chiara, iniziata quando l'
autore de La stanza del vescovo cercava un consulente per la
sua traduzione del Satyricon di Petronio Arbitro e gli venne
segnalato il giovane Roncoroni. La loro collaborazione non si
interruppe più e prima della sua morte Chiara nominò Roncoroni
amministratore unico della sua eredità editoriale. Il libro
ricorda infine anche un'altra caratteristica di Roncoroni,quella
di mandare in stampa pubblicazioni sotto nomi fittizzi, pare una
ventina. "Da questo punto di vista era molto dannunziano, lo
faceva per non inflazionare troppo il suo nome e anche per
vedere cosa accadeva firmandosi diversamente: aveva sempre
successo - ricorda Guarracino - Se dovessi descriverlo con due
aggettivi userei curioso e versatile"
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