Quattro volumi, oltre 3.600 lemmi,
435 autori coinvolti; sono i numeri dell'opera Treccani "Arte
Contemporanea", la prima enciclopedia dedicata all'arte
contemporanea a livello internazionale che offre una raccolta
ragionata del panorama artistico del XX e XXI secolo, proponendo
una catalogazione non solo degli artisti, ma anche di storici
dell'arte, teorici, critici, curatori e di tutte le figure che
hanno avuto e hanno un dialogo significativo con l'Arte.
Accanto alle persone, l'Enciclopedia, di cui si è discuso
oggi all'Armani Silos di Milano, racconta luoghi e contesti in
cui si crea e si promuove l'arte, insieme ai principali
movimenti e tecniche artistiche del nostro tempo.
Il direttore generale Treccani, Massimo Bray ha illustrato
l'opera con Valeria Della Valle e Vincenzo Trione, componenti
della Direzione scientifica Enciclopedia Treccani Arte
Contemporanea, con il filosofo Mauro Ceruti, e Cristina Faloci,
autore di Rai Radio 3, come moderatrice.
"Arte contemporanea" è suddivisa in voci monografiche, che
comprendono artisti singoli e gruppi, ma anche teorici,
galleristi, collezionisti e mercanti, musei, mostre e riviste;
voci tematiche, in cui sono annoverati movimenti e tendenze,
temi e situazioni al confine con altre discipline, nonché città
rilevanti nel dibattito artistico. L'opera raccoglie in una
prospettiva ampia le componenti del sistema dell'arte dal 1900
al 2021 e presenta un progetto grafico innovativo curato da
Polystudio e una ricca selezione di immagini e opere.
In ogni volume è pubblicata un'opera d'arte inedita ispirata
all'idea di enciclopedia, di alcune delle maggiori figure
dell'arte contemporanea, chiamate a rappresentare uno specifico
continente: Anish Kapoor l'Asia, William Kentridge l'Africa,
Anselm Kiefer l'Europa e Joseph Kosuth l'America. A queste opere
si aggiunge nel primo volume un portfolio di Shirin Neshat,
artista che da sempre si muove tra mondi e linguaggi diversi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA