Le donne dai volti ammiccanti,
ingenui o misteriosi, con gli audaci décolleté e i corpi
fasciati da voluttuose stoffe, che iniziano a prendere
consapevolezza di sé. E poi il trionfo dell'eleganza della Belle
Époque, negli intrecci tra alta moda, arte e letteratura. E'
l'immagine luccicante e sfaccettata di un mondo che corre verso
la modernità quella restituita dalla mostra "Boldini e la moda",
allestita a Palazzo dei Diamanti di Ferrara dal 16 febbraio al 2
giugno. A cura di Barbara Guidi con la collaborazione di
Virginia Hill, la mostra approfondisce il rapporto di reciproca
influenza che il ferrarese Giovanni Boldini ebbe con la moda e i
grandi couturier della Parigi di fine secolo. Il percorso (tra
dipinti, disegni e incisioni di Boldini accanto ad alcuni lavori
di colleghi come Degas e Manet, e abiti d'epoca, libri e
accessori) documenta la capacità dell'artista di intercettare e
interpretare il gusto dell'epoca, ma anche di influenzarlo con
la sua pittura dinamica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA