A Claudio Magris è stato assegnato il Premio Fondazione Il Campiello alla carriera. Lo scrittore e intellettuale triestino ritirerà il riconoscimento alla Cerimonia di premiazione del vincitore della 52/ma edizione del Premio Campiello, sabato 13 settembre al Gran Teatro La Fenice di Venezia. "Il nostro è un omaggio - sottolinea Roberto Zuccato, presidente della Fondazione Il Campiello - ad una personalità di straordinario spessore intellettuale e culturale". "Fine letterato, autorevole critico e acuto saggista - continua Zuccato -, Claudio Magris non solo è tra gli scrittori italiani contemporanei più originali, ma rientra anche tra i più illustri rappresentanti della letteratura europea. Le sue opere di narrativa si contraddistinguono per uno stile raffinato, in cui l'estetica della parola si unisce in modo magistrale alla profondità della riflessione saggistica. Siamo orgogliosi che abbia accettato il nostro Premio".
Magris, che nel 2009 ha conseguito il Premio Campiello Germania (Campiello Europa) per il romanzo Blindlings (Alla cieca), è nato a Trieste nel 1939 e ha contribuito con numerosi studi a diffondere in Italia la conoscenza della cultura e della letteratura mitteleuropea. Molte le lauree ad honorem e numerosi i riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui nel 2004 il Premio Príncipe de Asturias per le lettere. Dal 2006 è Membro dell'Accademia dei Lincei. E' stato Senatore della Repubblica nella XII Legislatura (1994-1996). Tra la sua produzione narrativa Danubio (1986), Un altro mare (1991), Microcosmi (1997). Nel 2012 è uscito nella collezione I Meridiani Mondadori il primo dei due volumi delle Opere di Magris.
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