Sarà una donna a guidare il Centro
Nazionale Meteomont dei carabinieri. La nuova comandante della
specialità dell'Arma impegnata sul fronte della prevenzione del
pericolo valanghe Emanuela Gini, tenente colonnello e esperta
sciatrice, da sempre appassionata di montagna e ambiente.
Laureata in "Scienze Biologiche", Gini ha all'attivo un
master di secondo livello in "Sicurezza Ambientale" e un
dottorato di ricerca in "Biologia Ambientale".E' specialista
"sciatore", "osservatore meteonivometrico", "esperto neve e
valanghe" e "previsore neve e valanghe" oltre ad essere
abilitata allo sci fuori pista ed aver frequentato il corso
Q-Gis.
Entrata a far parte del disciolto Corpo Forestale dello Stato
nel 1996 come atleta del Centro sportivo in virtù dei risultati
ottenuti nella specialità di salto con l'asta (primati italiani
1993-94), con l'accorpamento nell'Arma dei Carabinieri ha
prestato servizio con il grado di maggiore come comandante al
Reparto Biodiversità di Roma (2017-2019) e successivamente fino
al 2021 ha assunto diversi incarichi presso il Comando Tutela
Forestale e Parchi.Gini subentra al tenente colonnello Vincenzo
Romeo congedatosi dopo 16 anni di servizio presso il Meteomont,
di cui un anno e mezzo come comandante del Centro.
Il Meteomont rappresenta un importante servizio dedicato alla
montagna : personale specializzato dell'Arma dei Carabinieri
lavora sul fronte della prevenzione del pericolo valanghe svolto
su tutto il territorio nazionale attraverso rilevamenti meteo in
alta montagna, analisi del manto nevoso e test di stabilità al
fine di accrescere la sicurezza dei fruitori dell'ambiente
innevato.
La rete di monitoraggio e valutazione del pericolo valanghe è
composta dal Centro nazionale Meteomont del comando Tutela
Forestale e Parchi che certifica e pubblica i dati
meteonivometrici e il bollettino di previsione del pericolo
valanghe (diffuso tutti i giorni alle 14:00) sul sito
https://meteomont.carabinieri.it e sull'App Meteomont. A livello
periferico, il Servizio Meteomont è composto da 144 Stazioni
Meteonivologiche Tradizionali gestite dai reparti carabinieri
forestali.
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