Ampiamente annuncita dalle
previsioni meteo, l'ondata di maltempo sta impervesando su gran
parte della Sardegna. Le zone più colpite risultano il Nuorese e
la Galluira, meno violenti i temporali in Ogliastra e nel
Campidano di Cagliari: nella città capoluogo solo qualche goccia
di pioggia.
Cantine allegate, strade trasformate in fiumi, tombini
saltati e cumuli di grandine di oltre 10 centimetri ai margini
delle carreggiate, invece, a Oschiri e nei comuni limitrofi,
interessati da un violento nubifragio che ha creato forti disagi
agli abitanti e danni ingenti alle campagne, in particolre vigne
e oliveti.
Dai 35 gradi del mattino si è passati ai 24 del pomeriggio
con l'arrivo della pioggia e soprattutto della grandine caduta
abbondante per un paio d'ore, restitudendo in queste zone uno
scenario invernale, con i cumuli 'bianchi' a delimitare le
strade.
A lanciare l'allarme e segnalare la situazione di emergenza è
stato il sindaco di Oschiri Roberto Carta, che attraverso i
canali social ha raccomandato la popolazione alla "massima
prudenza e attenzione". Super lavoro per i vigili del fuoco, la
protezione civile e la polizia stradale.
Bomba d'acqua su Fonni, il comune in provincia di Nuoro ai
piedi del Gennargentu, con le scale di via Umberto trasformate
in un fiume d'acqua proveniente dalla parte alta dell'abitato,
mentre sulla statale 131 dcn, all'altezza di Nuoro, attimi di
paura per alcuni alberi caduti sulla carreggiata.
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