Un carabiniere è stato aggredito,
l'altro è intervenuto per difendere il collega. È la versione
che emerge dalle prime dichiarazioni fatte dai due militari - di
28 e 32 anni - arrestati con l'accusa di tentato omicidio dopo
il ferimento di uno spacciatore straniero, accoltellato a
Castiglione Olona (Varese) nella notte tra venerdì e sabato
scorsi. Solo uno ha parlato davanti al gip, nell'udienza di
convalida del fermo di stamani in carcere, l'altro si è avvalso
della facoltà di non rispondere, dopo quanto già dichiarato al
pm nella notte di sabato. Il fermo è stato convalidato.
"Il mio assistito ha chiarito la dinamica dei fatti, in modo
preciso", ha detto l'avvocato Bruno Stefanetti, difensore del
militare che sarebbe stato aggredito. L'altro carabiniere,
assistito dall'avvocato Fabio Fiore, sarebbe invece intervenuto
in difesa del collega.
E' stato sequestrato un coltello in uso ai due militari.
Nessuna informazione, invece, sul perché i due, fuori servizio e
senza alcun ordine da eseguire, si trovassero di notte in una
zona frequentata da spacciatori. Entrambi i carabinieri sono già
stati sospesi dal servizio.
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