E' stato condannato a 19 anni di
reclusione e un milione di euro di risarcimento, Haruna Guebre,
25enne accusato di aver ucciso Malcom Mazou Darga, 23 anni,
residente a Calolziocorte, il popoloso centro in provincia di
Lecco dove avvenne l'omicidio.
La condanna è stata decisa oggi pomeriggio dalla Corte
d'Assise di Como, competente per territorio anche sulla
provincia di Lecco.
Guebre e la vittima erano accomunati dalla cittadinanza
italiana e dalle origini del Burkina Faso. L'omicidio avvenne il
29 agosto dello scorso anno alla stazione ferroviaria di
Calolziocorte: in base alle contestazioni, Guebre colpì con due
coltellate il giovane a causa di un litigio per una sigaretta
chiesta e negata.
La pubblica accusa, sostenuta dal magistrato Chiara Di
Francesco, aveva chiesto la condanna a 26 anni, contestando a
Guebre il reato di omicidio volontario aggravato dai futili
motivi, con l'attenuante del vizio parziale di mente per un
disturbo della personalità. La difesa aveva chiesto la
derubricazione a omicidio preterintenzionale.
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