"Per ripristinare la viabilità,
voglio essere ottimista, ci vorranno settimane". Così il
presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, sulla
situazione di isolamento di Cogne, dove l'unica strada di
collegamento è chiusa da ieri per i danni legati al maltempo.
Sono almeno due i dissesti registrati lungo la carreggiata.
In paese "è stata ripristinata questa mattina la fornitura di
energia elettrica" mentre riguardo alla copertura telefonica
"solo la compagnia Vodafone funziona. Dovrebbe essere riattivata
la linea fissa Telecom, non le altre compagnie al momento per
problemi ai ripetitori. La situazione sanitaria è sotto
controllo. Per precauzione, in attesa delle analisi dell'Usl"
occorre "bollire l'acqua" prima del consumo.
A Cervinia, ha detto Testolin, si registrano "danni ingenti",
seppur non alle strutture come invece avvenuto a Cogne. Il
centro della località turistica nella notte è stato invaso
dall'esondazione del torrente Marmore e i vigili del fuoco sono
al lavoro per rimuovere l'acqua e il fango dai locali dei negozi
e dalle strade. La località è raggiungibile lungo la viabilità
regionale, che è rimasta chiusa alcune ore nella notte.
La Regione si è inoltre attivata per avviare l'iter di
richiesta dello "stato di calamità naturale di livello C, di
livello nazionale, data la situazione e la quantità di danni che
alla fine dell'analisi sicuramente avremo", ha detto Valerio
Segor, direttore della Protezione civile della Valle d'Aosta.
Chiesto inoltre il "supporto aereo da parte della Guardia di
finanza e la disponibilità da parte dell'Esercito", ha aggiunto
Testolin.
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