Alcune centinaia di persone, tra
cui alte cariche dello Stato e nomi del mondo della cultura e
dell'economia, hanno dato l'ultimo saluto a Vera Slepoj, la
psicologa deceduta nella sua abitazione a Padova, venerdì
scorso, all'età di 70 anni. Un decesso finora attribuito ad un
malore improvviso, ma sul quale la Procura di Padova, su
segnalazione della famiglia, ha aperto un'indagine contro
ignoti, per l'ipotesi di omicidio colposo, disponendo
l'autopsia. A salutare la 'psicologa dei sentimenti', nota al
grande pubblico per le molte pubblicazioni e le partecipazioni a
trasmissioni televisive, c'erano, tra gli altri, il ministro
delle riforme Maria Elisabetta Casellati, amica personale di
Slepoj, l'editore Urbano Cairo, il senatore Antonio De Poli, il
sindaco di Padova, Sergio Giordani, l'assessore regionale
all'Istruzione Elena Donazzan, oltre al nipote prediletto di
Slepoj, Federico Raimondi. Molto semplice il feretro, in legno
chiaro, con sopra un cuscino di fiori. Le esequie sono state
celebrate dal rettore della Basilica del Santo, Antonio Ramina.
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