La procura di Genova sarebbe
orientata a dare parere positivo alla richiesta del presidente
della Regione Giovanni Toti, ai domiciliari dal 7 maggio, agli
incontri con gli esponenti politici della sua maggioranza. Per
la procura, come emerge dagli atti, i reati che avrebbe commesso
il presidente sono stati fatti direttamente dallo stesso o
tramite figure tecniche e non tramite gli assessori. Gli
incontri con i politici, però, potrebbero avvenire con garanzie,
prima tra tutte quelle di incontri in presenza e non in
collegamento.
Sono tre le "macro categorie" di politici indicate dal
governatore: alcuni componenti della sua giunta, i segretari dei
partiti di maggioranza in consiglio regionale e i vertici del
movimento nazionale (Noi moderati) di cui è ancora parte. E
dunque: Alessandro Piana, presidente ad interim della Regione;
Giacomo Giampedrone, assessore all'Ambiente; Marco Scajola,
assessore all'Urbanistica; Edoardo Rixi, viceministro e
coordinatore regionale della Lega; Carlo Bagnasco, coordinatore
regionale di Forza Italia; Matteo Rosso, deputato e coordinatore
ligure di Fdi; Maurizio Lupi e Pino Bicchielli, rispettivamente
leader e deputato di Noi Moderati. La decisione del giudice
arriverà nei prossimi giorni.
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