Un radiologo e due chirurghi sono
stati indagati dalla Procura di Forlì per lesioni colpose, in
relazione al caso della donna di 45 anni che a gennaio è stata
sottoposta ad un intervento all'ospedale Bufalini di Cesena per
togliere l'appendice, ma senza che l'organo le venisse
effettivamente asportato. L'inchiesta del pm Laura Brunelli è
stata aperta dopo la denuncia della paziente, che, assistita
dall'avvocato Chiara Rinaldi, aveva chiesto di valutare il
comportamento dei medici che l'avevano avuta in cura:
Dopo il primo ricovero per appendicite acuta e l'operazione,
in laparoscopia, i dolori erano continuati. Sono seguiti quindi
esami e ricoveri, fino a fine marzo, quando la donna ha deciso
di rivolgersi all'ospedale di Forlì dove a metà aprile i medici
hanno deciso di sottoporla a un nuovo e più invasivo intervento
chirurgico, per asportare definitivamente l'appendice, dal
momento che la prima volta erano stati tolti solo tessuto
adiposo e coaguli.
La donna, che ha ancora importanti problemi in seguito
all'intervento sbagliato, ha nominato come consulenti di parte
il medico legale Donatella Fedeli e il chirurgo Saverio
Piantalto. I tre medici del Bufalini, che hanno ricevuto avvisi
di garanzia, sono difesi dagli avvocati Fabio Malpezzi, Marco
Moretto e Francesca Malengo.
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