E' stata inaugurata al
Cairo la Casa di accoglienza "Oasi della Pietà", edificata nella
nuova capitale amministrativa dell'Egitto. L'inaugurazione è
avvenuta alla presenza di monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già
segretario personale di Papa Francesco, presidente
dell'associazione "Bambino Gesù del Cairo" e della Fondazione
della Fratellanza Umana. Lo sceicco Mohammed bin Zayed Al
Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, ha sostenuto la
costruzione della Casa, i cui lavori sono iniziati dopo la
firma del Documento sulla "Fratellanza Umana".
Il Papa ha inviato un messaggio: "Sono molto felice di
condividere con voi la gioia di inaugurare questo progetto 'Oasi
della Pietà', nome bello, che è uno dei primi buoni frutti del
Documento sulla Fratellanza Umana, un' iniziativa che interpreta
e raffigura in maniera concreta i valori del Documento, un posto
ove tante bambine e tanti bambini troveranno casa, famiglia,
assistenza, futuro, formazione e, soprattutto, l'abbraccio di
una famiglia".
All'inaugurazione della Casa hanno partecipato i membri
dell'Associazione "Bambino Gesù del Cairo" e della Fondazione
della Fratellanza Umana e ospiti provenienti dagli Emirati Arabi
Uniti, dall'Italia, dalla Giordania, dall'Iraq e dagli Stati
Uniti.
La Casa "Oasi della Pietà" ospiterà bambini abbandonati.
All'inaugurazione era presente anche Michele Quaroni,
ambasciatore d'Italia in Egitto, e numerose personalità
pubbliche e imprenditori. Il ministro Noura Al Kaabi e monsignor
Yoannis Lahzi Gaid hanno piantato insieme un ulivo all'ingresso
della Casa. Al momento, secondo le disposizioni del Ministero
della Solidarietà, sarà possibile ospitare un numero di bambini
limitato (dai 6 ai 12 bambini). "Vi sarà, tuttavia, un
progressivo aumento del numero di bambini a cui offrire
ospitalità", spiegano i promotori. C'è anche una Cappella
dedicata al beato Carlo Acutis.
Monsignor Yoannis Lahzi Gaid ha concluso: "Oggi abbiamo
realizzato un sogno".
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