La Mare Jonio della ong Mediterannea naviga verso Pozzallo, porto sicuro assegnato la scorsa notte dopo il salvataggio di circa 50 migranti. Ieri l'imbarcazione è stata bersaglio di spari della guardia costiera libica mentre operava in zona Sar libica. I migranti soccorsi "sono sotto shock e alcuni presentano segni di tortura -spiega Luca Casarini di Mediterranea- dell'attacco da parte della guardia costiera libica abbiamo documentato tutto e lo consegneremo alle autorità ".
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