Il Tribunale civile di Crotone ha
sospeso il fermo amministrativo della Humanity 1, la nave della
Ong tedesca Sos Humanity che era arrivata a Crotone lo scorso 4
marzo dopo aver soccorso nel canale di Sicilia 77 persone. Dopo
lo sbarco la nave è stata sottoposta a fermo dalle autorità
italiane che hanno notificato al comandante un decreto
interforze (Questura, Guardia di Finanza e Capitaneria di porto)
che disponeva l'obbligo di restare nel porto di Crotone per 20
giorni per aver violato il decreto Piantedosi nel soccorrere i
migranti alla deriva.
Ieri, il giudice del Tribunale civile di Crotone, Antonio
Albenzio, nell'esaminare il ricorso presentato dalla Sos
Humanity ha disposto la sospensione del fermo sottolineando
"l'apparente ingiustizia del provvedimento emesso" e fissando al
17 aprile una nuova udienza per decidere nel merito.
"La nostra nave è ora libera - si legge sulla pagina facebook
di Sos Humanity - dopo l'ingiusta detenzione del 2 marzo. Il
Tribunale ha emesso un giudizio indipendente sulla base dei
fatti a differenza delle autorità italiane, che hanno attuato
l'agenda politica del governo Meloni ostacolando la ricerca
civile e il salvataggio in mare".
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