Salta l'ipotesi di un risarcimento
a una delle due ragazze ritenute vittime di Alberto Genovese,
imprenditore del web imputato a Milano con l'accusa di aver
violentato, dopo averle rese incoscienti con un mix di droghe,
due modelle: una, 18 anni, durante una festa organizzata il 10
ottobre di due anni fa nel suo attico con vista sul Duomo e
battezzato 'Terrazza Sentimento', l'altra, 23 anni, sua ospite
in una villa di lusso a Ibiza nel luglio precedente.
A spiegarlo è stato Luigi Liguori, il legale della giovane
allora 18enne, al temine dell'udienza di oggi rinviata al
prossimo 5 aprile. "Non c'è stata alcuna offerta né alcuna
trattativa - ha affermato l'avvocato -. Inoltre ho ritenuto
inopportuna la richiesta avanzata dalla difesa di sottoporre la
mia assistita a una perizia". Perizia che quindi non è stata
autorizzata.
I difensori di Genovese hanno chiesto al giudice altro
tempo per svolgere ulteriori accertamenti per poi formulare
l'eventuale richiesta di abbreviato. Se così non fosse si
procederebbe con rito ordinario.
Lo scorso novembre era naufragata anche l'ipotesi di versare
una somma all'altra ragazza, ai tempi 23 anni, in quanto le
trattative si sono subito interrotte: la giovane non ha
accettato alcun ristoro e, nonostante il trauma, ha fatto sapere
di preferire affrontare il processo.
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