La Procura di Cremona oggi ha
conferito l'incarico all'anatomopatologa Cristina Cattaneo e ai
suoi colleghi Debora Mazzarelli e Domenico Di Candia che
dovranno accertare se le ossa trovate nella Fiat Panda
carbonizzata di Sabrina Beccalli siano umane, e quindi resti
della stessa Sabrina, o di un cane come era stato stabilito
inizialmente da un medico veterinario dell'Ats.
I tre consulenti, che hanno preso 60 giorni di tempo, con le
loro analisi potrebbero sciogliere il mistero che dura dallo
scorso Ferragosto: per i carabinieri la 39enne è stata uccisa
dal 45enne Alessandro Pasini, in carcere a Monza accusato di
omicidio e soppressione di cadavere. L'uomo invece, si è sempre
difeso, sostenendo che Sabrina è morta per overdose.
Intanto, il legale della famiglia di Sabrina, l'avvocato
Antonino Andronico, ha nominato come consulente l'ex comandante
dei Ris, il generale Luciano Garofano e Edi Sanson, carabiniere
in congedo che ha lavorato per lo stesso reparto. Il difensore
di Pasini, Paolo Sperolini, ha invece nominato il medico legale
di Codogno Angelo Grecchi.
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