"Bene il collega Salvini sul
corridoio umanitario dalla Libia organizzato dal governo, con la
partecipazione anche della Difesa. Bene che si sia dunque
ricreduto e che abbia cambiato idea. Giorni fa avevo ricevuto
attacchi solo per aver detto che chi fugge da una guerra può
richiedere lo status di rifugiato. Solo per questo sono stata
insultata senza precedenti e mi auguro che il ministro Salvini
riconosca ora l'importanza delle mie parole". Lo dice il
ministro della Difesa Elisabetta Trenta a proposito del volo in
arrivo a Pratica di Mare (ROma) con a bordo 147 migranti
evacuati da Misurata (Libia). Alle parole di TRenta, replicano i
sottosegretari leghisti Nicola Molteni e Raffaele Volpi: "la
invitiamo, invece di polemizzare col ministro dell'Interno -
dicono - a preoccuparsi della situazione in cui versano le forze
armate italiane, con piani di investimenti in tecnologia,
ricerca, sviluppo e risorse umane fermi, un'incertezza che
rischia di lasciare l'Italia indietro rispetto a tutti gli
alleati".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA