Una famiglia di migranti su un
gommone, con la scritta 'Per loro non c'era posto', con filo
spinato ovunque e mani nell'acqua che rappresentano tutte le
persone che hanno perso la vita in mare in cerca di un futuro
migliore: è il presepe allestito all'ingresso della casa della
carità, a Milano. E a qualcuno non piace: "C'è un nuovo presepe
'immigrazionista' anche a Milano - dice Silvia Sardone,
consigliere comunale e regionale del Gruppo Misto - Alla Casa
della Carità di via Brambilla è spuntato all'entrata un presepe
con un chiaro messaggio ideologico: la Sacra Famiglia è
raffigurata come famiglia di migranti su un gommone".
"Insomma l'ennesimo tentativo di sfruttare simboli del Natale
per lanciare messaggi politici e rovinare le nostre tradizioni.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi in alcune scuole dove si
cerca di cancellare il Natale, ora ecco il Presepe usato come
clava pro immigrazione".
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