La procura di Aosta ha chiesto
l'archiviazione del fascicolo aperto a seguito del ritrovamento
di ossa umane nell'area addestrativa militare di Saumont,
avvenuto lo scorso 11 gennaio durante un'esercitazione degli
alpini.
I test genetici hanno appurato che i resti appartengono al
fotografo aostano Giampiero Ugolin, classe 1947, pensionato
delle Poste, che era irreperibile dall'autunno 2014. La morte
risalirebbe proprio a quel periodo. In base all'esame medico
legale svolto, non sono emersi segni di lesioni sulle ossa. Il
gesto anticonservativo è una delle ipotesi più probabili secondo
gli inquirenti. In base alle testimonianze raccolte, Ugolin era
privo di ombre ma era un uomo disilluso.
Tra gli oggetti trovati vicino ai resti, una bottiglia di
whiskey e una pistola tascabile (tipo Derringer, calibro 6 mm),
registrata a nome del fotografo e che risulta non aver sparato.
Le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo sono state
coordinate dai pm Luca Ceccanti e Carlo Introvigne.
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