La Gdf di Cremona, coordinata dal
sostituto procuratore della Repubblica di Modena, Marco
Imperato, ha scoperto una frode da 3,5 mln di euro relativa a
compensazioni tributarie effettuate attraverso la cessione di
crediti inesistenti. La Gdf ha arrestato un 46enne: secondo le
indagini, generava tramite alcune società falsi crediti di
imposta utilizzati poi per compensare debiti erariali di altre
persone. Le società riconducibili all'ideatore della frode,
tutte con sede nel Modenese, operano nel settore della logistica
dei trasporti.
Le indagini, partite da Cremona, hanno consentito di
accertare il coinvolgimento di oltre 100 contribuenti che
secondo La Gdf hanno beneficiato dei falsi crediti. Per 13 è
scattata la denuncia in quanto le compensazioni illecite hanno
superato la soglia dei 50mila euro l'anno.
Nell'ambito dell'operazione sono stati sequestrati conti
correnti, 4 abitazioni e un immobile industriale nelle provincie
di Modena e Ferrara, per un valore complessivo di circa un
milione.
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