Un parco di Napoli intestato a Ciro
Esposito. A Scampia la cerimonia, in occasione del terzo
anniversario della scomparsa del giovane tifoso ucciso negli
scontri precedenti la finale di coppa Italia del 2014 a Roma. La
Villa Comunale, alla presenza del sindaco di Napoli, Luigi de
Magistris.
"Non dobbiamo dimenticare - ha detto de Magistris - come era
stata raccontata all'inizio questa storia. Se intestiamo un
parco della città a Ciro Esposito vuol dire che lo merita tutto.
Oggi abbiamo rimesso a posto la storia. Non la dimentichiamo
come fu raccontata. Era 'normale' che Ciro fosse non la vittima
ma il carnefice perchè era di Napoli, di Scampia, tifoso del
Napoli in trasferta, e si chiamava Ciro Esposito. Quindi,
colpevole, a prescindere". "Questa - sottolinea il sindaco - è
la storia. Per rimetterla a posto si sono messe in campo diverse
azioni, da quando andai al Gemelli, dove era ricoverato in fin
di vita, da sindaco, in rappresentanza della città. E così via,
una serie di altri passaggi".
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