Massimo Ciancimino è stato rinviato a
giudizio a Bologna per calunnia. Il figlio del sindaco di
Palermo Vito, imputato nel processo sulla presunta trattativa
Stato-mafia, avrà un nuovo dibattimento a marzo. Al centro
dell'accusa la denuncia fatta nel 2009 da Ciancimino, quando
viveva a Bologna: disse di aver subito minacce da una persona,
che in seguito avrebbe individuato come Rosario Piraino, agente
dell'Aisi. Il fascicolo fu archiviato e ne nacque l'indagine per
calunnia.
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