(ANSA) - PALERMO, 05 OTT - Via libera dall'assessorato
regionale per la Salute al nuovo Percorso diagnostico
terapeutico assistenziale (Pdta) per i tumori della mammella.
Il documento, realizzato dalla commissione senologica regionale
e dal dipartimento per la Pianificazione strategica, segue un
precedente protocollo dell'aprile 2019 e introduce importanti
novità: tra queste l'uso di farmaci oncologici di ultima
generazione nei settori della radiodiagnostica, della chirurgia,
della radioterapia e della chemioterapia oltre a nuove strategie
di cura anche per le pazienti metastatiche con aumento delle
aspettative di vita. Il documento offre inoltre un'attenta
programmazione e sinergia tra i centri di screening mammografico
nelle nove province siciliane dove si effettuano esami di primo
livello e le Breast Unit che insistono sullo stesso territorio.
Si introduce "l'umanizzazione" delle cure, che comporta la
relazione tra sanitari, pazienti e familiari, l'attenzione al
comfort degli ambienti e ai processi organizzativi, la
trasparenza e l'accessibilità delle informazioni, la presenza di
uno psicologo con competenze in ambito oncologico all'interno
del team o in service, l'adozione di una specifica scheda
psico-oncologica multidimensionale per la valutazione, il
monitoraggio e la presa in carico del paziente e dei suoi
bisogni, in ogni fase della malattia. Il ruolo fondamentale è
individuato nel Gom (Gruppo oncologico multidisciplinare)
all'interno del quale ogni singolo nuovo caso viene discusso con
la condivisione del problema tra specialisti.
È il secondo percorso terapeutico che accompagna le pazienti
oncologiche. In passato le donne siciliane colpite da carcinoma
mammario erano costrette a migrare in altre regioni per ottenere
le migliori cure,oggi possono farlo nella propria terra con gli
stessi protocolli.
Tutto questo è stato possibile grazie alla nomina, nel giugno
2018, da parte dell'assessorato alla Salute, della commissione
di senologia guidata da Francesca Catalano, direttrice
dell'Unità di senologia dell'Ospedale Cannizzaro di Catania. La
commissione ha poi selezionato e organizzato l'attività delle
diciassette strutture dedicate alla cura del tumore al seno sul
territorio regionale.
Sul tema, ogni anno ad ottobre, l'assessorato della Salute
promuove una campagna di sensibilizzazione "Ottobre mese della
prevenzione" in sinergia con le aziende sanitarie.
Ogni anno in Sicilia vengono diagnosticati oltre 3.400 nuovi
casi di tumore della mammella, che si conferma la neoplasia più
frequente nelle donne con una incidenza di 134 nuovi casi ogni
100.000. Tuttavia il trend assoluto del numero di nuove diagnosi
è in continuo aumento, anche per l'incremento del numero di
screening.
Il tumore della mammella femminile rappresenta la principale
causa di ricoveri oncologici in Sicilia dove, tra il 2010 e il
2018, ci sono stati in media 4.650 ricoveri l'anno. Nell'Isola i
decessi per neoplasie della mammella sono in media 980 ogni
anno. L'incidenza inizia a crescere a partire dalla terza decade
di età e raggiunge il suo picco nelle fasce tra i 45 e i 49 e 75
e 79 anni (fonte: Atlante oncologico della Sicilia, 2020).
(ANSA).