(ANSA) - PALERMO, 28 SET - Il prof. Marcello Ciaccio,
Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università
degli Studi di Palermo, ha ricevuto il "Premio Pater" per il
contributo al progresso scientifico e culturale della Medicina
di Laboratorio Italiana. Il prestigioso riconoscimento è stato
conferito a Padova in occasione dell'International Conference on
Laboratory Medicine, che ha riunito professionisti provenienti
da tutto il mondo. Al prof. Ciaccio è stato riconosciuto il
grande impegno profuso negli studi che hanno contributo alla
comprensione e alla validazione di numerosi biomarcatori
nell'ambito di diverse condizioni cliniche, quali la sepsi, il
diabete mellito, le malattie neurodegenerative e
cardiometaboliche. La produttività e qualità dell'attività
scientifica del prof. Ciaccio è attestata dagli indicatori
bibliometrici che lo hanno portato ad entrare nella lista dei
migliori ricercatori nella categoria "Clinical Science" dei "Top
Italian Scientists" e tra i ricercatori più meritevoli dalla
rivista internazionale "Plos Biology".
Il prof. Marcello Ciaccio è Direttore del Dipartimento
Medicina di Laboratorio dell'Azienda Ospedaliera Universitaria
Policlinico "Paolo Giaccone" di Palermo che, oggi, rappresenta
un centro di eccellenza a livello nazionale, mettendo a
disposizione del clinico un pannello completo di biomarcatori
nei diversi settori, sia di routine che specialistici; ad
esempio, è uno dei pochi centri in Italia a eseguire il dosaggio
di tutti i biomarcatori liquorali della malattia di Alzheimer.
Il prof. Ciaccio ha, inoltre, dato un contributo fondamentale
alla crescita della Medicina di Laboratorio a livello nazionale
e internazionale. È stato Presidente della più importante
Società Italiana di Medicina di Laboratorio, la SIBioC, ed è
stato rieletto all'unanimità per il biennio 2024-2025. (ANSA).