(ANSA) - SIRACUSA, 06 GEN - Con una media di mille persone al
giorno che è tornata ad affluire all'Hub vaccinale di Siracusa,
in prevalenza di cittadini non prenotati, il centro vaccinale
anticovid di via Nino Bixio rischia di non riuscire a fare
rispettare ordine nelle lunghe file e tempi di attesa. Lo scrive
l'Asp di Siracusa in una nota che contiene l'appello ad un
maggiore senso civico della popolazione del direttore generale
dell'Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra che esorta i
cittadini a non prendere d'assalto senza appuntamento l'hub
vaccinale
"La corsa al vaccino in maniera incontrollata - spiega il
direttore generale -- sta creando notevoli difficoltà
soprattutto all'Hub vaccinale di Siracusa nonostante l'impegno
degli operatori, dei tanti volontari che gestiscono
l'accoglienza, della Protezione civile, dell'esercito, dei
vigili urbani, delle Forze dell'ordine, nonostante
l'organizzazione che
ha previsto corsie differenziate per le diverse categorie,
priorità per fragili e percorsi separati per i bambini.
Invitiamo la cittadinanza ad utilizzare il sistema di
prenotazione che è l'unico modo per ricreare l'ordine dei mesi
scorsi evitando intasamenti e, soprattutto, lunghe file di
attesa. Ciò in quanto è sufficiente, rispetto all'orario di
prenotazione previsto, presentarsi all'hub quindici minuti prima
e non in maniera non preordinata alle 7 del mattino, come sta
accadendo, suscitando lamentele, assembramenti e attribuendo
erroneamente la responsabilità all'organizzazione".
Il direttore generale ha sottolineato che per la gestione del
Covid sono state assunte "oltre trecento unità di personale.
Nella nostra provincia abbiamo superato punte di tremila
vaccinazioni al giorno che, sommate all'esecuzione di migliaia
di tamponi e alle attività consequenziali, alla gestione dei
ricoverati negli ospedali e alla gestione dell'affluenza nei
pronto soccorso in maniera anche inappropriata, tutto il
personale dell'Azienda di ogni ordine e grado, nei confronti del
quale va tutta la gratitudine dell'Azienda, è impegnato a
lavorare almeno venti ore al giorno. Non intasare i centri di
somministrazione attenendosi agli appuntamenti ci aiuta a
gestire meglio questa fase così delicata della pandemia con una
affluenza sicura ed ordinata". (ANSA).