(ANSA) - SCIACCA, 18 MAG - È guarito dalla leucemia il
bambino ungherese di 2 anni sottoposto a trapianto di midollo
osseo attraverso l'utilizzo di cellule staminali compatibili
conservate presso la Banca del cordone ombelicale di Sciacca,
individuate grazie ad una speciale banca dati internazionale e
inviate nel paese magiaro lo scorso mese di ottobre. A
comunicarlo è l'Asp di Agrigento. Il decorso è stato completato,
ma oggi il bimbo è ufficialmente guarito dalla malattia.
Il sangue cordonale donato al bimbo era tra quelli
crioconservati presso la struttura che si trova all'interno
dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca. La sacca di sangue
cordonale che ha salvato la vita del bimbo ungherese, donata da
una mamma siciliana, è stata resa disponibile dall'Asp di
Agrigento grazie alla stretta collaborazione con il Centro
Nazionale Trapianti, il Centro Nazionale Sangue ed il Registro
Nazionale dell'Ospedale Galliera di Genova.
"Il buon esito della procedura - afferma il commissario
straordinario Asp, Mario Zappia - ci riempie di gioia per il
ritrovato benessere del piccolo e dei suoi familiari. E' al
contempo motivo di soddisfazione per l'efficienza dimostrata
dalla Banca cordonale saccense, un vero patrimonio salvavita che
supera i confini nazionali. Da oggi, è il caso di dirlo, le
città Budapest e Sciacca sono legate da un cordone ombelicale
che esce dalle suggestioni della metafora e diviene reale e
concreto". (ANSA).