La situazione legata all'incendio
nella discarica di Bellolampo, a Palermo, è ancora difficile.
Per contenere i danni e abbassare il livello di ossigeno che
alimenta le fiamme presenti su più punti, si continua a
utilizzare terra in quantità massiccia. Oltre ad una trentina di
mezzi, tra cui motocarri e pale, sono in campo anche una
cinquantina di operai afferenti ad altri turni lavorativi,
rientrati per scongiurare il blocco della raccolta. Lo rende
noto la Rap, la società che gestisce la raccolta di rifiuti nel
capoluogo siciliano.
I focolai sono diversi ma sono tenuti sotto controllo. Il
vento per fortuna è in calo ma le alte temperature possono
comunque favorire il propagarsi delle fiamme. Per evitare il
blocco della raccolta dei rifiuti in città si è provveduto a
conferire i rifiuti pretrattandoli presso la stazione di
trasferenza e in altri spazi autorizzati; ma nonostante questi
accorgimenti il servizio di raccolta sta subendo dei
rallentamenti anche per la chiusura della strada provinciale che
porta a Bellolampo, anch'essa investita da incendi.
A causa delle forti temperature il parco mezzi aziendale sta
subendo, inoltre, diverse avarie, con l'ulteriore aggravante,
registrata purtroppo in queste ore, di una serie di incendi e
atti vandalici ai cassonetti.. Il management della Rap sta
valutando di spostare una serie di itinerari di raccolta in
orari serali, ove possibile, anche per consentire agli equipaggi
di lavorare con temperature meno proibitive.
"Con grande sacrificio - dice il presidente della Rap
Giuseppe Todaro - le maestranze dell'azienda stanno lavorando in
discarica ma anche su strada, nella raccolta manuale e da
cassonetto, affrontando temperature mai registrate prima e per
questo sento il dovere di ringraziare tutti. A supporto del
nostro parco mezzi, per questo delicato momento, sono state
allertate le ditte private che collaborano con noi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA