La Sicilia archivia la vendemmia 2016 come una di quelle da ricordare: e se questo vale in modo generico per tutta l'isola, ci sono picchi di qualità sull'Etna e nella zona ovest, a Menfi, a fronte di qualche piccola fatica nel sud est, a Noto e Vittoria, dovuta alla prolungata siccità. Grazie ad un'estate perfetta, mai troppo calda, ma anzi asciutta e rinfrescata da qualche pioggia settembrina, questa vendemmia ha regalato uve perfette sia dal punto di vista sanitario, consentendoci un abbattimento spontaneo e naturale degli interventi di profilassi con zolfo e rame, sia dell'espressione del profilo aromatico e tannico.
Il risultato generale - per Planeta che ha vigneti sparsi in tutta la Sicilia - è di bianchi aromatici e freschi e rossi con colori e tannini fitti, grazie alla maturazione senza stress termici e ad una produttività equilibrata, che non ha richiesto interventi di riduzione. Per i rossi da varietà autoctone, in particolare il Nero d'Avola e in minor modo il Frappato, abbiamo addirittura registrato uno spontaneo calo produttivo, per una vendemmia che si dimostra quindi positiva anche dal punto di vista della quantità delle uve.
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