/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sicilia: Crocetta, anche all'Ars eletti dalle cosche mafiose

Sicilia: Crocetta, anche all'Ars eletti dalle cosche mafiose

Presidente Regione, il mondo politico non ha rotto con i boss

CASTELVETRANO (TRAPANI), 31 ottobre 2014, 21:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Rosario Crocetta - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rosario Crocetta - RIPRODUZIONE RISERVATA
Rosario Crocetta - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Anche nel parlamento regionale vi sono eletti dalle cosche e non c'è consiglio comunale in Sicilia che non abbia un eletto dalla mafia. Dobbiamo avere la coscienza che il mondo politico non ha rotto con la mafia. La lotta alla mafia si fa anche arrestando Matteo Messina Denaro". Lo ha detto questa sera il presidente della Regione Rosario Crocetta prendendo parte, a Castelvetrano, a un consiglio comunale aperto con all'ordine del giorno "Quali iniziative per la legalità e la lotta alla mafia".
    "Ho sentito dire che non ci si deve sentire nè antimafia e nè mafia, io mi sento antimafia. - ha aggiunto - Non si può stare in mezzo al guado. Vivo da condannato a morte dalla mafia dal 2003. Guai a dire che la mafia con la politica non c'entra, se lo diciamo non siamo credibili agli occhi dei cittadini".
    Nel corso della seduta, alla quale hanno preso parte politici nazionali, regionali e locali, il vescovo di Mazara del Vallo Domenico Mogavero e diversi altri rappresentanti di enti pubblici, tutti hanno espresso solidarietà all'imprenditrice Elena Ferraro, vittima di un tentativo di estorsione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza