C'è un indagato per l'incidente in
cui ieri sera, alle porte di Alghero, hanno perso a vita tre
persone e altre quattro sono rimaste ferite. Si tratta di Simone
Fois, 40 anni, di Sassari. L'uomo era alla guida della Ford
Fiesta che lungo la "strada dei due mari", a poche centinaia di
metri dall'ingresso delle tenute Cantina Sella&Mosca, ha
impattato violentemente contro la Opel Corsa guidata da
Salvatore Angius, 56 anni, panettiere di Alghero, che è morto
sul colpo. Con lui hanno perso la vita anche Jamir e Usuf
Mattubar, 39 e 29 anni, originari del Bangladesh ma da diversi
anni trapiantati ad Alghero.
La dinamica dell'incidente è ancora poco chiara, si fa strada
l'ipotesi di un guasto meccanico o elettrico occorso alla Opel
Corsa: l'iscrizione di Fois sul registro degli indagati da parte
del sostituto procuratore di Sassari Enrica Angioni, è poco più
di un atto dovuto, per consentire all'automobilista di nominare
periti e legali di propria fiducia per tutte le fasi di
accertamento dei fatti. I corpi delle vittime saranno sottoposti
ad autopsia, solo la prossima settimana verranno restituite ai
familiari. Le tre vittime stavano rientrando in città dalla zona
industriale di San Marco, dove si trova il panificio Cherchi,
per il quale lavoravano da tre anni. Con loro viaggiavano
Shafiqur Mohammad, 40 anni, e Momin Mia, poco più che 45enne,
anche loro del Bangladesh e anche loro dipendenti del panificio.
Il più giovane dei due è ricoverato in Rianimazione a Sassari,
mentre le condizioni dell'altro sono in miglioramento. Simone
Fois aveva accompagnato delle persone in aeroporto insieme alla
sua compagna, Laura Orrù, 33 anni, di Sassari, che ha riportato
alcune fratture per cui è ancora ricoverata all'ospedale di
Alghero, sotto osservazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA