Il Palagiustizia di Bari che ospita
gli uffici e le aule del Tribunale e della Procura è a secco due
giorni per cause tuttora in corso di accertamento. Da venerdì
scorso rubinetti e scarichi funzionano ad intermittenza, ma da
ieri l'acqua manca del tutto. Il procuratore Giuseppe Volpe ha
scritto alla Prefettura chiedendo che il servizio venga
temporaneamente garantito da autocisterne, le quali tuttavia
ancora non sono arrivate in via Nazariantz. Dall'Acquedotto
Pugliese fanno sapere che, a seguito della segnalazione è stato
fatto in mattinata un sopralluogo che ha accertato la regolare
erogazione di acqua al contatore che serve il palazzo. Secondo i
tecnici, quindi, il guasto riguarda il tratto che collega il
contatore all'impianto idrico del Palagiustizia, oppure il
sistema idrico interno. I 4 piani della Procura e del Tribunale
penale, sono mediamente frequentati ogni giorno da circa 2mila
persone, fra magistrati, avvocati, cancellieri e utenti,che da
almeno 48 ore non possono usufruire dei bagni.
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