"La scelta di condividere questa festa con la città conferma il ruolo storico di Bari come porta verso l'Oriente, luogo di unione di culture e ponte verso altre civiltà". Lo ha detto il presidente della Comunità Islamica di Puglia Sharif Lorenzini, dopo la preghiera recitata nella Fiera del Levante di Bari alla presenza di circa duemila musulmani, in occasione della 'Festa del sacrificio'. Riuniti in preghiera, in uno dei padiglioni del quartiere fieristico, uomini, donne, bambini e rappresentanti delle autorità politiche locali e delle religioni cattolica ed ebraica. La 'Festa del sacrificio' ricorda il sacrificio di Abramo, "storia comune sia alla Bibbia che al Corano - dice Sharif Lorenzini - dimostrazione che abbiamo valori comuni da condividere. In un momento storico come questo bisogna cercare terreni comuni per superare le difficoltà e le sfide e oggi Abramo ci riunisce attorno allo stesso tavolo".
"Viviamo in un Paese dove il mare unisce i popoli e le fedi" ha rimarcato il responsabile degli eventi culturali della Comunità islamica, Alì Pagliara. L'assessore alle Culture del Comune di Bari, Silvio Maselli, che ha collaborato alla organizzazione e realizzazione dell'evento, ha sottolineato che "le tre religioni monoteiste raccontano la stessa storia, una storia di popoli che devono restare uniti, una storia di reciprocità e reciproco affetto".
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