"La rete di servizi di
facilitazione digitale in Piemonte incarna perfettamente lo
spirito di inclusione e innovazione che il governo Meloni
persegue con determinazione". Lo ha affermato il sottosegretario
per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale Alessio
Butti, oggi al Grattacielo Piemonte, dove sono stati presentati
i risultati dei primi 6 mesi di attività per quanto concerne i
servizi di facilitazione digitale.
Obiettivo del progetto è quello di avvicinare all'utilizzo di
pc e dei device le persone che ancora non hanno piena
dimestichezza con queste tecnologie. In sei mesi di attività e
grazie a un investimento di oltre 8 milioni di euro dell'Unione
Europea, sono state coinvolte 10mila persone, di cui il 90%
anziani, e sono stati serviti oltre mille comuni.
"Il progetto sostenuto dal Pnrr è uno strumento straordinario
per ridurre il divario digitale, offrendo a tutti i cittadini, e
agli anziani in particolare, le competenze necessarie per
navigare nel mondo digitale in modo semplice e sicuro - ha
aggiunto Butti - Il successo ottenuto in Piemonte è un modello
per tutta l'Italia e dimostra il nostro impegno costante nel
rendere l'innovazione digitale accessibile a tutti".
"La Regione ha costituito una rete capillare di punti di
facilitazione digitale preposti a fornire assistenza e
formazione gratuita per l'utilizzo dei servizi e che mirano a
intercettare e coinvolgere 160mila persone, entro 2025", hanno
spiegato il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore
all'Innovazione Matteo Marnati.
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