"Non parlo né della partita, né del
terzo posto. Abbiamo migliorato rispetto all'anno scorso,
nonostante gli imprevisti. Mi scuso, sono venuto qui per
ringraziare tutti i ragazzi, dai magazzinieri in poi, tutti
coloro che hanno portato avanti questa squadra. Sono veramente
orgoglioso di questi uomini, che hanno lavorato tutto l'anno con
professionalità, passione e pazienza". Dai microfoni di Sky
Sport, Massimiliano Allegri dice parole che forse suonano come
congedo non solo da questo campionato finito oggi (a parte lo
spareggio salvezza) ma anche da qualcos'altro, leggi la Juve.
"Sono commosso, perché comunque è stata un'annata difficile
ma bella, molto bella - dice ancora il tecnico dei bianconeri -.
Devo ringraziare veramente tutti. Non ho neanche tante parole da
dire, è stata una partita fine a se stessa: abbiamo chiuso con
una vittoria a Udine, quindi in trasferta dove quest'anno
abbiamo 'peccato' molto. Devo solo ringraziare chi ha lavorato
con me dentro la Continassa".
Ma da dove ricomincia Allegri l'anno prossimo? "Intanto domani
vado a casa, ho il mio nipotino, ho mio figlio, qualche cavallo
che corre - risponde -. Fortunatamente ne ho uno che domenica
prossima fa il GP a Milano". "A luglio penserà la società a
pianificare, come è giusto che sia. C'è un responsabile
dell'area sportiva che è Francesco Calvo, è lui che ci dirà cosa
succederà".
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