Ferruccio Martinotti è stato
confermato alla direzione del Museo Nazionale del Risorgimento:
resterà in carica per altri quattro anni. Lo ha deciso il nuovo
Consiglio di Gestione del Museo presieduto dall'avvocato Mauro
Caliendo.
"Sul nome di Martinotti c'è stata la convergenza della
Regione Piemonte e della Città di Torino che hanno apprezzato le
capacità manageriali e gli straordinari risultati conseguiti
durante il suo primo mandato - spiega Caliendo - sotto la sua
guida il Museo Nazionale del Risorgimento ha conosciuto una
stagione di notevole crescita sia in termini quantitativi, in
relazione all'incremento del numero dei visitatori, sia sotto il
profilo della qualità dell'offerta. Oltre a proporre un
patrimonio di grandissimo valore, oggi il Museo si distingue per
la varietà delle mostre temporanee che catturano l'attenzione di
tantissimi appassionati non solo di storia, ma di tutte le forme
d'arte. Auspico che i prossimi quattro anni siano forieri di uno
sviluppo altrettanto importante dell'attività del Museo".
Grande la soddisfazione del direttore Martinotti: "Ringrazio
gli Enti pubblici e il nuovo Consiglio di Gestione per la
fiducia riposta - commenta - sarà un onore e un piacere lavorare
per una governance il cui spessore qualitativo trova pochi
riscontri nelle Istituzioni culturali italiane. La sfida che ci
attende è rilanciare il Museo dopo questo periodo di chiusura
dovuto all'emergenza sanitaria. Bisognerà tornare allo slancio
iniziale e allo spirito di intraprendenza che ha caratterizzato
la nostra azione negli scorsi anni".
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