La semplice presenza sul luogo di
scontri o di incidenti di piazza non basta a portare a una
condanna. E' il principio seguito dal tribunale di Torino - che
ha respinto la tesi della procura - nella sentenza con cui lo
scorso maggio sono stati assolti 27 attivisti No Tav dalle
accuse di "deturpamento" per una incursione, a Salbertrand, in
Valle di Susa, nella sede operativa della ditta Itinera.
L'episodio è del 14 giugno 2013. Il pm aveva chiesto condanne
dai 3 ai 7 mesi di reclusione.
Le motivazioni sono state redatte dal giudice Marco Picco
della terza sezione penale, presieduta da Pier Giorgio
Balestretti. Alla manifestazione contro l'Itinera (un sit in e
una successiva intrusione nella sede, dove furono tracciate
delle scritte con lo spray) presero parte una quarantina di
persone.
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