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Von der Leyen delinea 4 pilastri per un sistema di governance IA

Von der Leyen delinea 4 pilastri per un sistema di governance IA

Presidente al Summit in Gb, 'comprendere e mitigare i rischi'

BRUXELLES, 03 novembre 2023, 14:25

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Al primo vertice mondiale sull'intelligenza artificiale (IA) a Bletchley Park, nel Regno Unito, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha delineato i quattro pilastri su cui costruire "un efficace sistema di governance" che abbia l'obiettivo di "comprendere e mitigare i rischi dei sistemi di IA". In primo luogo, ha spiegato il capo dell'esecutivo comunitario, occorre una "comunità scientifica fiorente e indipendente, dotata dei mezzi per valutare i sistemi di IA", che possa contare su "finanziamenti pubblici" e sull'accesso ai "migliori supercomputer".
    A questo pilastro, ha spiegato, va aggiunta l'elaborazione di "procedure e standard accettati a livello internazionale per testare la sicurezza dell'IA". Deve esserci inoltre, "una procedura standard" per la segnalazione di "ogni incidente significativo causato da errori o dall'uso improprio dell'IA. Il quarto pilastro, infine, è costituito da "un sistema internazionale di allarmi alimentato da segnalatori di fiducia".
    E sulla base di questi quattro pilastri dovrebbe essere pensato anche l'Ufficio europeo per l'IA, previsto nella proposta di regolamento in materia, entrata nella fase finale dell'iter legislativo. Tale ente potrebbe "occuparsi dei modelli di IA più avanzati, con responsabilità di supervisione, nella logica del quadro" di governance "a quattro pilastri", ha spiegato von der Leyen, sottolineando la necessità di una collaborazione con la comunità scientifica, per la promozione ad esempio di "standard e pratiche di test per i sistemi di IA di frontiera".
    L'Ufficio europeo per l'IA, ha spiegato, dovrebbe "integrare il settore privato nelle indagini e nei test" ed essere in grado di "agire sulla base di segnalazioni" garantendo che "gli sviluppatori si assumano le proprie responsabilità". Von der Leyen ha evidenziato infine la "vocazione globale" dell'Ufficio che dovrebbe lavorare in collaborazione con "enti simili in tutto il mondo".
   

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