"Questa collezione è stata pensata
lo scorso giugno, ma essere liberi di amare e di sposarsi con
chi si vuole mi sembra un bellissimo messaggio alla vigilia del
voto" dice Massimo Giorgetti, direttore creativo di Msgm,
convinto che un designer oggi debba "dare dei messaggi. Domani
quando votiamo teniamo a mente questo amore e unione, pensiamo
al clima e al mondo" è il suo invito.
Come invito alla sfilata invece c'erano due fedi, ad
anticipare il tema di stagione, il matrimonio, riletto in chiave
Msgm - il cui direttore creativo spiega di essere felicemente
sposato da 3 anni - e guardando a una sposa decisamente
originale come Uma Thurman in Kill Bill. Ecco che la passerella
si apre sull'abito di tulle bianco con piccolo velo in testa ma
abbinato ai denim con applicazioni di plastica. Il tulle diventa
poi minigonna o abito a bambola, portato con le calze o i
leggings di pizzo con le ruche, mentre le fedi si trasformano in
applicazioni sul completo 3 pezzi giacca, crop top e culotte.
Non manca la sposa in nero omaggio a Truffaut, mentre la
biancheria intima da prima notte di nozze diventa l'irriverente
stampa di T-shirt e felpe.
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