/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanremo: don Gatta, "che sorpresa Amadeus alla messa"

Sanremo: don Gatta, "che sorpresa Amadeus alla messa"

Spero sia un Festival di gioia

SANREMO, 23 gennaio 2022, 14:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"E' stata proprio una sorpresa vedere arrivare Ama con Lucio Presta e Gian Marco Mazzi. Sono venuti in sagrestia a salutarmi prima della celebrazione delle 11.15 e ci siamo abbracciati come vecchi amici e colleghi". A parlare è don Fabrizio Gatta, l'ex giornalista Rai ordinato sacerdote il 7 dicembre scorso. "Ci siamo poi scambiati un po' di messaggi e ci siamo ripromessi di vederci a breve, magari in una pausa della Festival o domenica prossima. Le porte della chiesa sono sempre aperte e se vorranno tornare per una preghiera, sarò felicissimo. Spero che sia un Festival di gioia".
    Don Gatta racconta anche la partecipazione di Amadeus e gli altri alla messa. "Con la luce negli occhi si sono seduti al primo banco della chiesa e ho visto che hanno seguito la celebrazione e l'omelia con partecipazione e passione. Oggi, tra l'altro, è la 'domenica della parola' ed ho detto all'assemblea quanto sono importanti le parole, che devono essere di mansuetudine e di carità. Ovviamente chi ha la responsabilità di un mezzo televisivo va incontro a responsabilità e sono sicuro che Ama le sente sulle proprie spalle. Dobbiamo essere testimoni, non tanto credenti ma credibili della nostra fede".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza