"Penso che una delle offerte andasse accettata, ma qui siamo nel campo dell'autonomia dei privati. Ciò che dico da politico è che non è più tollerabile che una banca come Monte dei Paschi, che è in piedi solo grazie ai soldi degli italiani e una amministrazione comunale come quella di Sarzana, che da dieci anni si arrovella per risolvere un problema, senza trovare soluzione, tengano in ostaggio in territorio". Così il governatore della Liguria Giovanni Toti, da Ventimiglia, dove ha partecipato a un incontro elettorale, interviene sul caso della tenuta Marinella, in particolare sull'invito dei soci a vendere la mandria, ritenendo non congrue le offerte.
"E' una scelta sbagliata - afferma Toti -. Quella migliore, invece, consiste in un progetto industriale serio di rilancio dell'azienda e nel complesso della tenuta. Spero che si possa ancora trovare, altrimenti vorrà dire che ognuno si assumerà le proprie responsabilità". E aggiunge: "Sono arrivate due offerte ai liquidatori della tenuta di Marinella ed entrambe mi sono state illustrate. Due società che mi risultano essere serie e solvibili: sia quella che fa riferimento al gruppo Volpi, sia quella delle aziende emiliane. L'allevamento e la azienda sono presidi agroalimentari molto importanti per la nostra regione.
Credo pure che il Monte dei Paschi e i suoi soci stiano tenendo in ostaggio da almeno vent'anni con piani di sviluppo improbabili un territorio fondamentale per la crescita della nostra regione e oggi anche un discreto numero di lavoratori".
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