La procura della Corte dei Conti della Liguria ha chiesto un maxi risarcimento di 12 milioni di euro (di questi 5 per danno di immagine) per le torture subite durante i fatti del G8 del 2001 di Genova, nello specifico per le violenze di Bolzaneto. Nei giorni scorsi hanno ricevuto l'atto di citazione in 28 tra personale medico-sanitario, appartenenti alla Polizia, carabinieri e polizia penitenziaria.
Tra questi anche Alfonso Sabella, all'epoca dei fatti capo dell'ufficio ispettorato del Dap e il generale Oronzo Doria, all'epoca capo area degli agenti di polizia penitenziaria ligure. Sia Sabella che Doria vennero assolti nel processo penale concluso con 33 prescrizioni, 7 condanne e 4 assoluzioni.
Per il pm, oltre al danno patrimoniale, infatti, si aggiunge anche il danno all'immagine dello Stato e delle varie amministrazioni, quantificato in 5 mln: gli episodi di violenza avvenuti a Bolzaneto "hanno determinato un danno d'immagine che forse non ha pari nella storia della Repubblica".
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