"Ha vissuto intensamente fino alla
fine. Anche se non c'è più, ci ha lasciato un bagaglio prezioso,
ossia di vivere la vita nel presente ed essere liberi": ha gli
occhi innamorati la giovane Federica, 26 anni, mentre parla di
suo padre Remo Remotti, artista scomparso nel 2015, al quale il
Macro dedica la retrospettiva Remotti di carta, in programma dal
18/02 al 30/03. Come in un vero e proprio viaggio nel lato più
nascosto di questo artista iconoclasta e non convenzionale,
notissimo per la sua carriera di attore, paroliere militante e
cantore di Roma ma meno come artista visivo e disegnatore, la
mostra si focalizza sulle carte, i disegni, i racconti a fumetti
e gli appunti figurativi, delineando un ritratto inedito di
Remotti.
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