Intorno alle 23 la Sores ha
attivato la centrale operativa del Soccorso alpino per due
adulti e un bambino che erano partiti alle 19 dal Rifugio
Maniago per raggiungere Casera Mela dove avevano parcheggiato
l'auto e dove non erano mai arrivati. A dare l'allarme al Nue112
sono stati i parenti, che non riuscivano a raggiungerli al
telefono - nella zona non c'è rete telefonica - e che avevano
contattato entrambi i rifugi, apprendendo appunto che erano
partiti alle 19 e che l'auto era ancora a Casera Mela.
La stazione Valcellina del Soccorso Alpino si è mobilitata con
cinque tecnici alla volta di Casera Mela. Dopo circa un'ora un
adulto con il bambino è stato ritrovato da un dipendente del
Rifugio Maniago che era sceso a cercarli. Il secondo si era
separato per andare verso l'auto ma scendendo, al buio, aveva
imboccato per errore una bretella della pista forestale, che gli
aveva fatto allungare il percorso. L'intervento si è chiuso
intorno alle 00.40 dell'8 settembre, quando il secondo adulto è
stato ritrovato nelle vicinanze di Casera Mela, finalmente
raggiunta.
Al momento non sono note le generalità dei due adulti,
presumibilmente residenti in Veneto.
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