Ha colpito il padre con pugni e
sberle, ferendolo al capo. All'arrivo della polizia ha poi
opposto resistenza, aggredendo gli agenti. Per questo motivo un
uomo di 42 anni è stato arrestato e dovrà rispondere di
resistenza a pubblico ufficiale e di maltrattamenti contro
familiari o conviventi.
Secondo una ricostruzione, martedì sera gli agenti della
Squadra Volante della Questura di Trieste sono intervenuti in
un'abitazione di viale Campi Elisi a seguito di una segnalazione
di lite tra padre e figlio verosimilmente scaturita, per futili
motivi, dall'eccessiva assunzione di bevande alcoliche. Ad avere
la peggio è stato il padre che presentava una ferita alla testa,
a causa di forti pugni e delle sberle ricevute. Il 42enne, per
non far entrare in casa gli agenti, ha opposto loro resistenza
aggredendoli. Questi ultimi però sono riusciti a immobilizzarlo.
Secondo quanto emerso, non si trattava del primo episodio di
violenza o aggressione da parte del figlio contro i genitori; a
luglio l'uomo era già stato avvisato oralmente dal questore di
Trieste per aver picchiato il padre. Il 42enne è stato quindi
arrestato e portato in carcere.
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